Il dolore e la sua manifestazione prima: la rabbia

Il video su YouTube è al seguente link:

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Il dolore e la sua manifestazione prima: la rabbia ESCAPE='HTML'

Amatissimi, l'argomento di oggi crediamo sia interessante soprattutto per coloro che stanno attraversando un momento di fatica ed incomprensione in qualche aspetto ripetitivo della loro esistenza.

Nella vostra vita accadono e si manifestano esperienze a cui spesso non sapete dare una spiegazione.

V'impegnate al massimo eppure alcuni aspetti della vostra esistenza sembrano non volersi sciogliere, vi accompagnano tornando come spettri fastidiosi a disturbare la vostra ascesa, il vostro percorso spirituale.

Quando l'evento tende a ripetersi  è perchè in quel particolare punto della vostra esistenza non c'è ancora la luce necessaria per lasciarlo andare, per farlo scivolare via.

La vostra attenzione spirituale deve concentrarsi al massimo su questo aspetto fastidioso, comprenderlo nella sua più intima genesi e solo dopo questo lavoro di comprensione potete lasciarlo andare.

Facciamo un esempio: una persona che si abbandona spesso alla collera, avrà inevitabilmente delle ripercussioni più ampie del fenomeno stesso.

In un primo momento coinvolgeranno il suo corpo fisico e in un secondo momento come delle onde,il suo corpo sottile.

Queste onde che trasmettono le informazioni della collera, tornano indietro al mittente ossia al corpo fisico, come un eco causando poi manifestazioni fisiche che l'individuo dovrà vivere.

Il corpo sta rispondendo a quell'eco lanciato nell'impeto dell'ira e che non abbandona l'individuo quando si è calmato.

Le ripercussioni sull'involucro fisico dell'impeto d'ira se ne andranno solo quando l'individuo sarà completamente guarito in quell'aspetto ancora poco illuminato della sua interiorità.

Quindi, domandatevi perchè andate così facilmente in collera perchè non basta riconoscere che la collera fa parte del vostro stesso Essere.

Dovete comprendere appieno i motivi che l'hanno generata e una volta compresi non sarà ancora sufficiente.

Il percorso deve avanzare poichè nella collera è sempre celato un dolore antico e profondo.

Essa affonda le  radici nella sensazione di non appartenenza, di non essere amati, di essere in conflitto con qualcosa di cui non ne riconoscete l'origine.

La collera sappiate che non è solo manifestazione esteriore: ognuno di voi la manifesta in modi differenti.

C'è chi la vive esplodendo e chi la vive implodendo ma le manifestazioni sul vostro veicolo terreno sono le medesime.

Il corpo fisico riflette ciò che dimora nel vostro corpo emotivo, in vari modi a seconda del linguaggio con cui manifestate la collera stessa: si ammala, perde la sua integrità.

Se per esempio una persona non riesce a darsi pace per qualcosa che ha vissuto, sarà il fegato ad ammalarsi, a riflettere questa mancanza di elaborazione di un lutto interiore non guarito.

Potrete avere cefalee importanti se il vostro pensiero rimane fisso e martellante su quello che non riuscite a comprendere.

Potrete avere disturbi di stomaco perchè lo stomaco spirituale viene coinvolto nell'assimilazione del cibo spirituale ossia dalle esperienze della vostra esistenza.

Sappiamo che non è un lavoro semplice ma non è nemmeno difficile se invece di fuggire dal problema lo affrontate e lo accettate.

Non dovete combattere il vostro dolore: dovete semplicemente accettarlo perchè se quel dolore esiste non è per farvi soffrire.

Avete per esempio vissuto qualcosa di così difficile da non riuscire ad uscirne ed avete così creato nella 3D, la forma morta.

La rabbia è solo una manifestazione secondaria del dolore che invece è la causa originaria.

Accettate il vostro dolore, lasciatelo fluire, non giudicatelo ma guardatevi amorevolmente, con la giusta compassione poichè siete stati bravi.. bravissimi a vivere certe situazioni.

Sappiate che è proprio quel dolore che vi ha resi così amorevoli e compassionevoli ed è ora di lasciare andare quelle ferite, semplicemente permettendo loro di esistere.

Guardatele in voi ed accettate  la sofferenza e la rabbia che vi hanno causato.

L'alchimia del fuoco trasforma l'energia da esso creata, in coscienza cristallina.

Tutto quello che avete provato è  semplicemente giusto.

Come pensate che avreste dovuto reagire di fronte alle esperienze anche durissime che avete vissuto?

Pensate di non meritare la compassione che voi stessi avreste dato a qualsiasi altra persona nelle vostre stesse condizioni?

Siete in grado di accarezzarvi con amore e di dirvi che non c'è niente di sbagliato in voi e nelle vostre reazioni?

Se riuscite a fare questo passo di grande amore verso voi stessi, senza giudicare nessuna delle manifestazioni a cui vi siete lasciati andare, allora quella ferita è pronta per essere guarita.

L'amore e la carezza che date al vostro cuore sono  il riconoscimento di un dolore che ha causato una rabbia giusta e motivata.

Il guardare ogni cosa sotto la Luce divina della vostra Consapevolezza vi permette di lasciare andare ciò che siete stati e permette al vostro “voi” guarito, di emergere in tutta la sua luminosità.

Come vi abbiamo già ripetuto i vostri dolori non devono affatto diventare altre forme pensiero morte.

Al contrario è proprio il guardarle con la Luce divina che ora è accesa in voi, che permette alla forma pensiero morta, che  vive come uno spettro dentro( e fuori) di voi, d'andarsene.

Non demoralizzatevi, amati Operatori di Luce, se antichi dolori sembrano riaffiorare nella vostra esistenza.

Accade solo per il tempo necessario a rendervi consapevoli che in qualche modo non li avevate affatto superati, li avevate semplicemente schiacciati in un angolino profondo di voi stessi.

Non eravate guariti..ma l'ascesa come Maestri della 5D  non permette nessuna frammentarietà in voi.

Tutto deve essere integro, sano, luminoso e pulito.

Per cui quando vi troverete a vivere una situazione che anche se siete ormai avanti nel processo di ascensione, vi riporta apparentemente entro la terza dimensione, non demoralizzatevi, non lasciate che il vostro cuore sanguini senza motivo.

Sanguina perchè  più profondamente avete messo quel dolore più esso farà male.

Nello stesso tempo, la calma interiore di cui ora siete diventati Maestri, vi permetterà di guardare questo dolore che vi preme nel petto con la giusta distanza, in modo da poterlo guarire per sempre.

Siete diversi oggi da qualsiasi cosa siate mai stati.

Siete stati ogni cosa e quelle cose, anche le più sgradevoli, vi sono sicuramente servite per formare gli uomini e donne colmi di compassione di oggi.

Ora siete questi uomini e queste donne, questi Angeli in grado di comprendere l'intera umanità ed il perchè delle sue azioni e dei suoi pensieri.

Siete in grado di comprendere il senso primo dell'esistenza e ve lo siete meritati con il vostro lavoro.

Osservate il vostro dolore così com'è: accettatene l'esistenza e amatevi nel momento in cui il vostro dolore vi farà piangere il cuore.

Quel pianto sta lavando via proprio quella ferita e quelle lacrime sono le lacrime divine della Fonte, che colma di compassione e di Luce vi guarisce per sempre.

Amati, è meraviglioso constatare i progressi che state facendo come collettività.

Ogni cosa sta procedendo come stabilito da voi stessi, ogni piccolo traguardo si somma agli altri piccoli traguardi, individuali e collettivi.

Tutto questo sta producendo un grande cambiamento di coscienza di massa, che sta toccando sempre più Esseri.

Siete la Luce di questa nuova Terra e siamo davvero onorati di potervi aiutare in questo processo di ascensione, di cui voi portate il fardello.

Con grande amore

Shamballah